Con circolare prot. 0010154 del 15.03.2021 il Ministero della Salute ha trasmesso il Rapporto ISS COVID-19 n. 4/2021 recante «Indicazioni ad interim sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 in tema di varianti e vaccinazione anti-COVID-19» del 13 marzo. L’Istituto Superiore di Sanità ha ritenuto di formulare tali indicazioni ad interim in ragione della circolazione prolungata di SARS-Cov-2 e del meccanismo naturale di accumulo di errori durante la replicazione virale che generano la comparsa di varianti virali di cui solo alcune destano preoccupazione per la salute pubblica (Variant Of Concern, VOC), essenzialmente per la presenza di mutazioni che possono conferire al virus SARS-CoV-2 un’aumentata capacità diffusiva, così come la potenziale resistenza a trattamenti terapeutici (es. anticorpi monoclonali) e la capacità di eludere la risposta protettiva evocata dalla vaccinazione. L’ISS evidenzia che, fino al mese di febbraio 2020, “sono state segnalate tre varianti che destano particolare preoccupazione. Mentre in Italia si stanno attuando indagini per accertare la presenza e la diffusione di queste varianti e la campagna vaccinale anti-COVID-19 è attualmente in corso, sono sorti diversi quesiti sulle misure di prevenzione e controllo delle infezioni sostenute da varianti di SARS-CoV-2 sia di tipo non farmacologico sia di tipo farmacologico. Infatti, in generale, si può affermare che una drastica riduzione della circolazione virale nella popolazione sia in grado di prevenire la diffusione delle VOC già note e il potenziale sviluppo di ulteriori nuove varianti. Nonostante le conoscenze sulle nuove varianti virali siano ancora in via di consolidamento, si è ritenuto necessario fornire specifiche indicazioni che, basate sulle evidenze ad oggi disponibili, possano essere di riferimento per l’implementazione delle strategie di prevenzione e controllo dei casi di COVID-19 sostenuti da queste varianti virali”. Inoltre, le indicazioni ad interim considerano che “con il progredire della campagna di vaccinazione antiCOVID-19, sono sorti diversi quesiti su come comportarsi nei confronti delle persone vaccinate” ai quali l’Istituto Superiore di Sanità ha ritenuto utile fornire riscontro. Per questo motivo si è pensato ad un corso per i MMG, PLS, USCA, CONVENZIONATI .
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